Canzo – Strage di capre, ma poteva andare peggio.
Venti capre azzannate principalmente sul collo tutte con almeno due capretti in grembo, quattro abbattute perché in fin di vita anche loro gravide, undici ferite gravemente. Si può quasi definire una mattanza di capre quella avvenuta il 28 pomeriggio a Canzo all’allevamento con agriturismo “In Valentina”, di 24 capre presenti solo quattro non hanno riportato ferite dall’attacco di due molossi di cui si è poi individuato il proprietario.
Ieri i titolari dell’agriturismo hanno sporto denuncia ai carabinieri forestali e c’è anche un verbale dell’Ats che racconta l’accaduto, il proprietario dei cani è stato chiamato per riprendere i suoi due animali quando ancora si trovavano all’interno della fattoria.
Marco Frigerio è distrutto dall’accaduto e anche dal rischio corso considerando che in casa si trovavano solo un bambino di 4 anni con la nonna: <<Fortunatamente non sono usciti per vedere cosa stava accadendo e non hanno tentato di intervenire considerando quanto sono stati violenti i due cani scappati purtroppo al vicino di casa. Noi sfortunatamente ci troviamo in una zona, il sentiero che porta al Prim’Alpe e ai Corni di Canzo, in cui ogni giorno ci sono cani liberi che rischiano di creare dei grossi danni ma mai ci saremmo aspettati di trovarci davanti ad una situazione tanto grave che mette a rischio addirittura la nostra attività. I due animali hanno colpito il 28 pomeriggio dalle 13,45 alle 18,30, hanno avuto più di 4 ore per agire>>.
Davvero incredibile quanto accaduto poco sopra l’abitato di Canzo: <<Noi abbiamo la registrazione delle videocamere in cui si vedono i due cani prima girare attorno alla casa e poi puntare decisamente verso le capre che erano in un recinto nella nostra proprietà, i molossi hanno ferito quasi mortalmente quattro capre che sono poi state abbattute, 11 sono ferite gravemente tutt’ora a rischio e su 24 capre in totale solo quattro non sono state toccate. Tutte le capre in questo momento sono anche gravide quindi si parla della perdita delle capre ma anche dei capretti e probabilmente si mette a rischio anche la produzione del latte e la vendita del formaggio che è la nostra prima attività>>.
Una situazione, si può comprendere, di grande gravità: <<Lo scorso anno con l’aumento dei costi del foraggio abbiamo deciso di diminuire il numero di capre a sole 24, quest’anno ci troviamo quindi con meno capre e diverse che per lo stress potrebbero non produrre latte o perdere i capretti oltre a quelle morte e a quelle ferite ancora gravemente che sono a rischio, considerando poi che con l’antibiotico per 15 giorni almeno non si può utilizzare il latte.
Quello che però davvero ci sembra assurdo è che questi cani hanno aggredito le nostre capre in una proprietà privata, in un recinto e il proprietario è stato chiamato da noi per venire a prendere gli animali e riportarli a casa. Come gli diceva anche il veterinario del servizio sanitario poteva succedere davvero di peggio, siamo qui a piangere la scomparsa di alcune capre e a parlare di un danno importante ad un’attività ma se ci fosse stato in giro qualche bambino non oso pensare cosa poteva succedere. Ringrazio per Ats Neri Dal Mas e Ivano Robustelli il nostro veterinario>>.
La segnalazione alla procura sarà fatta ad inizio anno dai carabinieri di Asso con conseguenze penali.