Quando c’era Silvio…

Quando c’era Silvio…

Finisce un’epoca con la chiusura dopo 105 anni del Ristorante Silvio, finisce un epoca per Bellagio ma finisce un epoca anche per il Lago di Como nelle parole di Cristian Ponzini a questo punto ultimo titolare dello storico ristorante che motiva la chiusura anche, anzi soprattutto, con le difficoltà ormai del lago di dare pesce da mettere in tavola.

Ponzini nonostante l’ancora giovane età è un’istituzione per Bellagio e per il lago con la sua gestione del Lido, la flotta di navigazione lacuale, il suo essere pescatore e naturalmente con il ristorante Silvio, ed entra a gamba tesa sul discorso legato al pescato di lago: <<Chiudo Silvio perché non c’è più pesce di lago, non si può continuare a proporre un ristorante di lago se manca il pesce in modo continuativo, sarebbe fuorviante. Abbiamo un grosso problema per quanto riguarda il Lago di Como legato alla pesca e alla sua gestione, la condotta in questo momento non è più plausibile e non si fa niente per intervenire in qualche modo. Io già 20 anni fa avevo proposto le gabbie galleggianti per la coltura del pesce, già allora la ritenevo l’unica via per il futuro del lago. Ventitré anni fa, allora l’unico a crederci fu Gianluca Rinaldin, avevamo tentato questa sperimentazione, portare del pesce d’allevamento in gabbia sul lago per avere comunque del pescato da proporre nei ristoranti ma tutto si era poi arenato. Dopo 23 anni ci troviamo senza pesce di lago, ci mancherebbe il lago in questo momento è pulitissimo e trasparente ma un lago pulito e trasparente non è proficuo per la pesca e senza pesce di lago con una certa continuità un ristorante di pesce di lago non può che chiudere>>.

Purtroppo quindi la decisione di Cristian Ponzini di chiudere il ristorante fondato nel 1919 dal bisnonno Silvio Ponzini, poi condotto da Italo Ponzini e dal padre di Cristian, Silvio Ponzini, scomparso nel 2012: <<In realtà del ristorante si parla già nel 1883 ma ufficialmente la data di apertura è il 1919, sono sicuramente più di 100 anni volendo anche 140. La decisione da parte mia è stata sofferta, ci abbiamo pensato bene, ma non ci sono le condizioni per continuare, non c’è la possibilità di avere un serio approvvigionamento di pesce e il turismo è cambiato in questi anni>>.

È una decisione definitiva? <<Definitiva certo, ci sono troppe problematiche in questo momento e non si può proseguire in questa direzione. Silvio diventerà solo un albergo con le sue 21 stanze mentre i volumi della cucina e della sala vedremo come impiegarli, per ora faremo una zona per la colazione e di meditazione poi faremo altre valutazioni nel caso>>.

Ponzini è conosciuto anche come pescatore e viene difficile pensare continui nella professione senza un ristorante: <<In realtà su questo aspetto non ho ancora deciso, nella mia testa sono ancora un pescatore vedremo cosa succederà nei prossimi mesi>>.